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Infiltrazioni di acido ialuronico eguagliano i FANS nel trattamento dell’OA al ginocchio

1 dicembre 2013

Una metanalisi di recente pubblicazione sulla rivista Seminars in Arthritis & Rheumatism (1) ha dimostrato che le infiltrazioni di acido ialuronico potrebbero rappresentare una buona opzione alternativa al trattamento con FANS nel trattamento dell’osteoartrite al ginocchio.

La pubblicazione di questo lavoro avviene a quasi due mesi di distanza dalla pubblicazione di un’altra metanalisi USA che aveva rivalutato il ricorso alle infiltrazioni a base di acido ialuronico (HA) nell’OA al ginocchio, in quanto in grado di migliorare performance fisica e dolore nell’osteoartrite (OA) al ginocchio di entità lieve moderata in modo significativo rispetto al placebo (2).

Come è noto, l’OA è una patologia degenerativa di comune riscontro nella popolazione, anziana,  caratterizzata da dolore articolare e disfunzione dovuta a danno progressivo della cartilagine articolare e dell’osso sub condrale.

Obiettivo della metanalisi è stato quello di mettere a confronto due opzioni disponibili per il trattamento della sintomatologia legata all’OA: le infiltrazioni di acido ialuronico e i FANS.

A tal scopo, è stata condotta una ricerca bibliografica di tutti i trial randomizzati che avevano messo a confronto le due opzioni terapeutiche e che avevano come outcome di trattamento almeno uno legato al dolore. La ricerca di letteratura, condotta sui principali database bibliografici biomedici (Medline, EMBASE, Google Scholar, ISI Web of Science, e Cochrane Database), ha portato all’identificazione di 5 trial randomizzati, pubblicati tra il 1995 e il 2012, per un totale di 712 pazienti.

Nel dettaglio, i trial avevano randomizzato 357 pazienti ad infiltrazioni settimanali di formulazioni di HA approvate dalla FDA (2) o a placebo, mentre 355 pazienti erano stati randomizzati al trattamento con un FANS (diclofenac, naprossene, loxoprofene) o a placebo.

Tre dei 5 trial impiegati per la metanalisi erano stati condotti in doppio cieco mentre un trial della durata di 5 settimane non era controllato vs placebo. Il campione di pazienti era costituito in prevalenza da donne (36%-68%) con un’età compresa tra 61 e 67 anni.

I risultati della metanalisi non hanno documentato l’esistenza di differenze significative tra I 2 gruppi di trattamento a 4 e a 12 settimane in relazione all’outcome “funzione” o “rigidità” articolare. Quanto agli eventi avversi,  quello di più frequente riscontro nel gruppo trattato con infiltrazioni di HA è stato il dolore presso il sito di infiltrazione, mentre AEs gastrointestinale sono stati più frequentemente osservati nel gruppo trattato con FANS (secondo le attese).

Nonostante alcuni limiti intrinseci alla metanalisi, quali l’’inclusione solo di trial con follow-up breve, il loro numero ridotto e il mancato approfondimento sugli outcome legati alle diverse formulazioni di HA e sui FANS impiegati nei trial, i risultati di questa metanalisi confermano, nel complesso, come le infiltrazioni di HA possano rappresentare una valida alternativa al trattamento con FANS dell’OA al ginocchio, soprattutto nei pazienti più anziani, a maggior rischio di AEs sistemici.

1) Bannuru RR et al. Relative efficacy of hyaluronic acid in comparison with NSAIDs for knee osteoarthritis: A systematic review and meta-analysis. Semin Arthritis Rheum. (2013) Oct 14. pii: S0049-0172(13)00206-0. doi: 10.1016/j.semarthrit.2013.10.002. [Epub ahead of print] Leggi

2) http://www.pharmastar.it/index.html?cat=search&id=12274